La realizzazione dell’opera tessuta al telaio, durante il workshop al castello di Cammarata, è avvenuta grazie alla sapiente conduzione di Giulietta Salmeri, dell’associazione Artes di Palermo. Alla tessitura e alle dimostrazioni ha collaborato la signora Anna Crapa Narcisi, abile tessitrice locale. L’opera è stata realizzata sul progetto dell’artista Rori Palazzo, che si è avvalsa di alcune foto di Salvatore Trajna per legare l’opera a Cammarata e come spunto per raccontare la donna attraverso immagini di uomini. Rori Palazzo è nata a Palermo nel 1977. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti e Restauro Abadir di San Martino delle Scale, dove si è specializzata in restauro di materiale cartaceo. Sin dai primi anni della sua formazione si è concentrata sulla fotografia come linguaggio espressivo, sperimentando varie tecniche con l'analogico per creare delle immagini oniriche e vagamente surreali, pervase da un'ironia tanto sottile quanto sagace. Lavora anche come graphic designer e fotografa; dall'analogico al digitale, il suo sguardo si è fatto via via più netto e tagliente, senza perdere la capacità di leggere sotto la superficie delle cose e delle persone, tessendo trame possibili e non necessariamente reali. Questo sguardo, unico, sa essere lieve e cinico, disincantato e sognante al tempo stesso, e trasforma persino il più banale degli incroci in un crocevia di storie.
Arte e artigianato: l’antica attività manifatturiera dei tappeti di Cammarata riproposta in un esperimento laboratorio, per la realizzazione di un manufatto di arte contemporanea. La tessitura al telaio era una tradizione locale di grande importanza, forse la tradizione artigianale cammaratese che più si avvicinava alla concezione artistica. La scelta dei colori e degli scampoli di tessuto sapientemente regolati e abbinati, faceva del manufatto un prodotto dove la manifattura era filtrata dalla visione e dal giudizio estetico del suo artefice. “L’arte del telaio”, dopo la prima fase di montaggio e reinterpretazione del nuovo telaio con il coinvolgimento degli artigiani locali e con la consulenza delle pochissime persone che ancora sanno praticare questa lavorazione, ha allestito un laboratorio nelle stanze del castello, dove si illustra e si mette in pratica l’uso e la tecnica della manifattura con telaio a mano.